Gian Piero Alloisio
Gian Piero Alloisio è un cantautore e drammaturgo poliedrico e imprevedibile: autore di canzoni (Francesco Guccini, Gaber-Jannacci, Gianni Morandi), autore di teatro (Ombretta Colli, Arturo Brachetti, Paolo Graziosi, Teatro della Tosse), scopritore di talenti autorali (Federica Abbate, Emanuele Dabbono, Willie Peyote, Alessandro La Cava) e scrittore.
Il mio amico
Giorgio Gaber
Gian Piero Alloisio
«Dopo gli anni di Radio Alice ci furono i cosiddetti anni di piombo e io», ricorda Gian Piero Alloisio, «mentre Francesco De Gregori cantava che i suoi amici erano tutti in galera, per non finire tra gli amici di De Gregori, mi rifugiai in via Frescobaldi a Milano, a casa di Giorgio Gaber.»
Gian Piero Alloisio
Gian Piero Alloisio è un cantautore e drammaturgo poliedrico e imprevedibile: autore di canzoni (Francesco Guccini, Gaber-Jannacci, Gianni Morandi), autore di teatro (Ombretta Colli, Arturo Brachetti, Paolo Graziosi, Teatro della Tosse), scopritore di talenti autorali (Federica Abbate, Emanuele Dabbono, Willie Peyote, Alessandro La Cava) e scrittore.
Questa meravigliosa vita d’artisti
In “Questa meravigliosa vita d’artisti”, primo spettacolo di Teatro – Canzone pubblicato in forma di podcast, Gian Piero Alloisio canta e racconta di personaggi notissimi con cui ha lavorato come Francesco Guccini e Giorgio Gaber, di quando era negli scout, di quando era negli anarchici, di un mitico concerto di Fabrizio De André, di un incontro sorprendente con Marcello Lippi, della sua sorellina cantante, della sua band di periferia, di tanti personaggi noti visti come persone, e di tante persone viste come personaggi. Un percorso di vita tragicomico, dove convivono dolore e leggerezza legati, come una promessa di resurrezione, da un “ragionevole linguaggio dell’aldilà”.
Cosa dice la critica
IL MIO AMICO GIORGIO GABER – TRIBUTO AFFETTUOSO A UOMO NON SUPERFICIALE
Vi racconto il mio amico Giorgio Gaber
“Si poteva, allora, andare a scovare Giorgio Gaber fra le mura di casa, in Via Frescobaldi a Milano […] Ce lo racconta ora quasi senza volerlo, Gian Piero Alloisio, cantautore e drammaturgo di Ovada formatosi all’ombra della cosiddetta scuola genovese, in un piacevole librino che ha saputo uscire dalle secche compiaciute dell’ormai scontato filone autobiografico. Non convenzionale neanche nel titolo […] si apre proprio su un mondo che stava cambiando anche se non lo si sapeva. […]”
Vi racconto il mio amico Giorgio Gaber
“Si poteva, allora, andare a scovare Giorgio Gaber fra le mura di casa, in Via Frescobaldi a Milano […] Ce lo racconta ora quasi senza volerlo, Gian Piero Alloisio, cantautore e drammaturgo di Ovada formatosi all’ombra della cosiddetta scuola genovese, in un piacevole librino che ha saputo uscire dalle secche compiaciute dell’ormai scontato filone autobiografico. Non convenzionale neanche nel titolo […] si apre proprio su un mondo che stava cambiando anche se non lo si sapeva. […]”